Gli integratori alimentari per bambini possono rappresentare un valido aiuto al benessere dei nostri figli in molte occasioni, a condizione che siano scelti e somministrati con cura.
L’etimologia stessa della parola integratore ci suggerisce come questi non possano sostituire completamente l’assunzione di sostanze nutritive attraverso una dieta varia e bilanciata. In alcuni casi però, questi prodotti risultano fondamentali per coadiuvare la risoluzione di potenziali carenze nutritive e mantenere la salute e il benessere dei più piccoli.
In Quali Occasioni Può Servire un Integratore Per Bambini
Alcuni integratori per bambini possono risultare utili sin dal periodo della gravidanza. Tra questi il più popolare è sicuramente l’acido folico, consigliato durante la gestazione per contrastare l’insorgere di potenziali problemi nello sviluppo del tubo neurale del feto, che possono portare a gravi malformazioni quali la spina bifida.
Parlando invece di bambini oltre i tre anni di età, può risultare importante apportare vitamine al loro organismo specialmente in particolari casi, come ad esempio:Nel caso di diete molto ristrette o diete vegane
Soprattutto per quanto riguarda i bambini vegani, è spesso irrinunciabile integrare una fonte di vitamina B12. Questa sostanza è infatti presente in quantità maggiore (seppure talvolta non sufficiente) nei derivati animali, categoria di alimenti esclusa dalla dieta vegana. Una carenza cronica di vitamina B12 può avere effetti anche gravi sulla salute del bambino per cui l’integrazione con alimenti a base di questa vitamina risulta essere fondamentale.In caso di patologie che portano a malassorbimenti
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, Il termine sindrome da malassorbimento “si riferisce a un gruppo di malattie caratterizzate da un insufficiente assorbimento da parte della mucosa intestinale di sostanze nutritive provenienti dai cibi, ad esempio vitamine e sali minerali”. Questa condizione è purtroppo talvolta determinata geneticamente, e quindi non risolvibile in modo definitivo. Ad esempio, una delle cause più diffuse di malassorbimento è la celiachia. Gli integratori alimentari per bambini sono utilizzati in questi ambiti per prevenire carenze vitaminiche e minerali e quindi arginare la possibilità che questa sindrome abbia conseguenze gravi per la qualità di vita del bambino affetto. In caso di obesità del bambino.
L’obesità infantile è un problema largamente diffuso in Italia, dove un bambino su quattro risulta essere obeso. Sebbene in rari casi le cause possano ritrovarsi in alterazioni ormonali o disfunzioni surrenali, la maggior incidenza della condizione è legata a fattori ambientali. Tra questi i principali sono una dieta sbilanciata, con apporti calorici elevati e prolungati nel tempo, e la sedentarietà. Questi comportamenti sono spesso legati alle abitudini della famiglia, e sebbene non siano ancora state individuate evidenze certe della ereditarietà genetica dell’obesità, una cattiva educazione alimentare e la mancanza di stimoli motori fanno si che ci sia un’elevata correlazione tra l’obesità del genitore e del bambino.
In questo caso per l’assunzione di vitamine ed altri integratori, specialmente se a lungo termine, è consigliato consultare un pediatra che saprà valutare la condizione particolare del giovane per poter formulare un piano personalizzato. Occorre ricordare infatti che, seppure le vitamine assunte tramite alimenti o integratori siano fondamentali per la vita, alcune di queste possono avere controindicazioni se assunte in quantità eccessive o per periodi di tempo prolungati.
Modalità di assunzione: massimizzare l’efficacia degli integratori per bambini
Offrire metodi di assunzione pratici e piacevoli è determinante per l’efficacia degli integratori. Massimizzare la praticità, il gusto, e la piacevolezza del gesto può portare ad una maggiore regolarità di assunzione, e quindi agli effetti benefici ricercati.
Questa riflessione è particolarmente vera in tenera età. Tutti ricordiamo come da bambini i farmaci amari o sgradevoli, tra cui, ad esempio, lo sciroppo per la tosse, ci fossero imposti con fatica dai nostri genitori. E non è solo questione di capricci: alcune persone hanno difficoltà ad assumere integratori deglutendo compresse o pillole, e devono per forza ricorrere a metodi alternativi.
Per questo la formulazione masticabile dei prodotti NTP Biotech è ideale per offrire al bambino un gusto piacevole, favorendo l’assunzione dell’integratore, dovunque e senza bisogno d’acqua. In 5-10 minuti, il masticamento dei chewing gum NTP Biotech garantisce il completo assorbimento delle sostanze benefiche, offrendo una divertente alternativa alle classiche compresse da deglutire, sciroppi, e compresse effervescenti, promuovendo così lo sviluppo e la salute dei più piccoli, facilitando allo stesso tempo il compito dei genitori.